Google gallery – La nuova frontiera della pubblicità mobile

Nuovi formati pubblicitari sui dispositivi mobile: Google ADV è pronto a cambiare le carte in tavola per sfruttare al meglio le potenzialità di un mercato in continua crescita.

Ad aprire le porte a questo cambiamento ci penserà la “gallery“: uno spazio pubblicitario in cui gli annunci si presenteranno, difatti, sotto forma di galleria. Sarà quindi possibile scorrerli, così da poter visualizzare più annunci nello stesso spazio. Persino il feed di ricerca si “arricchirà” di immagini personalizzate, sulla base dei nostri gusti e delle nostre ricerche più recenti. Google ha studiato vari metodi per implementare l’influenza visiva dei propri annunci nello scorso anno, al fine di aumentare considerevolmente l’engagement degli utenti. Il feed delle notizie, Google Shopping e persino Maps saranno le altre applicazioni mobile che vedranno lo sviluppo di questa ondata pubblicitaria. Anche YouTube rientrerà tra le applicazioni che vanteranno questa nuova tipologia di annunci.

Le ragioni di questo cambiamento non sarebbero da imputare ad una lotta alla concorrenza, anzi. Prabhakar Raghavan, capo della sezioni Annunci di Google, sostiene che le gallerie di annunci andrebbero a generare un 25% di interazioni in più rispetto ai format classici. Sarebbe quindi una ghiotta occasione per massimizzare le entrate di un mercato che, ad oggi, conta più di un milione di utenti.

Come ipotizzabile, questi cambiamenti influenzeranno quasi unicamente le applicazioni mobile e saranno rilasciati a partire già dalla fine del 2019.

Fonte:

Google rolls out new visual ad formats for mobile di John Glenday

Cresce l’Italia digitale, uso delle app a livelli record

Sempre più video, sempre più mobile, sempre più social. Sono queste le principali evidenze della ricerca realizzata da ComScore “Internet in Italia – I Trend del 2017”, una fotografia dello stato dell’arte del digitale in Italia.

Quanto alla popolazione online, il gap rispetto ai mercati più sviluppati è ancora evidente. La penetrazione complessiva di internet è più alta negli Usa (87%), nel Regno Unito (83%) e anche in Francia (79%), Spagna (78%) e Germania (77%). In aumento in Italia gli utenti che possono definirsi «mobile only», ovvero che si connettono esclusivamente da dispositivi mobili: rappresentano un terzo di coloro che si collegano tramite pc desktop e sono principalmente molto giovani.

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Aumenta la frequenza di visualizzazione dei video, e il mobile gioca un ruolo sempre più importante. Il traffico internet via smartphone e tablet è concentrato su determinate tipologie di contenuti e poche applicazioni. L’attenzione degli italiani è catalizzata soprattutto da messaggi e social network, a differenza di quanto accade negli Usa o nel Regno Unito, dove da mobile si accede principalmente a contenuti di intrattenimento. Un trend che nel breve periodo potrebbe essere più forte in Italia, dato che nel nostro Paese sono 4,4 milioni gli utenti che guardano video quasi ogni giorno da mobile. La crescita delle visualizzazioni da smartphone in Italia (+15% nel 2016) è seconda solo a quella registrata in Germania (+19%). Sempre meno gli utenti che guardano video dal computer fisso (-5%).

Sulle app si trascorre oggi circa il 90% del tempo speso sui dispositivi mobili e il 57% del tempo totale online. 6 minuti su 10 vengono trascorsi su Facebook o WhatsApp, e tutte le prime dieci applicazioni in classifica appartengono a Facebook e Google.

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L’e-commerce invece non ha ancora raggiungo gli standard internazionali, ma la sua crescita, sebbene lenta, è costante.

Il fenomeno dell’ad blocking in Italia è contenuto e stabile: solo il 13% degli utenti unici che navigano da desktop in Italia ha installato un software ad block mentre la penetrazione su mobile è ancora marginale.

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